Categoria: Moto

  • Europa 2025 – 10

    Tappa 10: Varna – Sofia km 445 complessivi 3.714

    Imbocchiamo la via del ritorno (con calma); tappa abbastanza monotona anche dal punto di vista paesaggistico.

    Mi sono lamentato della pioggia? Oggi giornata di fuoco con temperature oltre 35 gradi e punta a 37.

    Il programma prevedeva una sosta a Veliko Tārnovo, l’antica capitale della Bulgaria, ma a più di 35 gradi sinceramente non ce la siamo sentita di camminare con l’abbigliamento motociclistico e quindi l’abbiamo girata in sella.

    La sosta invece l’abbiamo fatta presso un supermercato per acquistare acqua frizzante e Schweppes Bitter lemon (uno sfizio tremendo).

    E qui viene il bello: prima un local è venuto a chiedermi informazioni circa la moto (ne vorrebbe prendere una uguale e mi ha fatto parecchie domande) poi, quando stavamo quasi partendo, arriva un ragazzo stracarico con targa inglese e chiacchieriamo un momento.

    Scopro che sta facendo il giro del mondo in moto: è partito dal Galles ovest, a Londra ha imbarcato la moto su un aereo destinazione Vancouver e da lì ha attraversato tutta l’America fino a Ushuaia.

    Non sapevo nemmeno quanti chilometri fossero: Google Maps non riesce neppure a programmare un viaggio via terra.

    L’ho chiesto a ChatGPT che prontamente ha risposto 12.633…

    Ora è in Europa e stima di stare in giro due anni e mezzo!

    Io che farò circa 5000 km mi sono sentito un dilettante…

    Riparto ripensando che forse quella è la vera libertà: un paio d’ore dopo sono in un comodo albergo a Sofia e – forse – va bene così.

  • Europa 2025 – 9 bis

    Come avrete notato, tendiamo a scegliere ristoranti che privilegino piatti tradizionali.

    Anche stasera non abbiamo fatto eccezione, a parte col vino: dopo fiumi di birra ci siamo concessi un prosecco niente male

    https://stariachinar.com/port-varna/

  • Europa 2025 – 9

    Tappa 9: Bucarest – Varna km 408 complessivi 3.269

    Paesi toccati: Romania – Bulgaria

    Siamo arrivati sul Mar Nero, nostra destinazione ipotizzata all’inizio del viaggio.

    Da Bucarest una tratta autostradale diretta fino a Costanza, dove approfittiamo per visitare le principali attrazioni turistiche: la cattedrale ortodossa (tutte veramente splendide e molto curate), il casinò sul mare e le spiagge.

    Ripartiamo e in breve passiamo la frontiera; da cartelli e insegne generalmente comprensibili per un italiano (mi spiego perché gli amici rumeni trovano meno difficoltà linguistiche in Italia) passiamo in un mondo completamente diverso, dove il cirillico la fa da padrone (anche se molti cartelli già sono scritti anche con l’alfabeto che tutti conosciamo).

    Arrivati in albergo a Varna, non vediamo l’ora di concederci un bagno ristoratore nel Mar Nero e quindi ci godiamo la fine della giornata in spiaggia.

    Cena al porto al tramonto e passeggiata digestiva.

    Da domani, prua verso nord ovest per un ritorno in cui ci concentreremo a visitare principalmente altre capitali.

  • Europa 2025 – 8 bis

    Locale tradizionale, affollato ma con servizio molto efficiente.

    Spettacolo di danze tradizionali

    https://www.carucubere.ro/

    E niente, ho un debole per i piatti misti 😉

  • Europa 2025 – 8

    Tappa 8: Bucarest km 10 (a piedi)

    Ci prendiamo la giornata per visitare Bucarest, città dai mille volti: dallo sfarzo dei palazzi (il Parlamento è il secondo edificio pubblico più grande al mondo dopo il Pentagono) alla decadenza e all’incuria di altri edifici, alle ristrutturazioni con antico e moderno fusi insieme.

    Dalla Rete prendiamo parecchi spunti e poi come al solito Komoot ci aiuta a costruire un percorso ad anello che li comprenda tutti.

    Lo trovate qui:

    https://www.komoot.com/it-IT/tour/2455934247?ref=itd&share_token=aefjqEPFI6o5gBiy23HGKIPt6Rb2W5Y5YUyrCdc9wY6ppPq2Kr

    Purtroppo la Piazza Unirii è chiusa completamente per ristrutturazione, ma tutto il resto ci impressiona e complessivamente siamo felici di aver scelto di impiegare una giornata intera del nostro tour qui.

  • Europa 2025 – 7 bis

    In centro a Bucarest. Alta qualità e prezzo adeguato

    https://noarestoclub.ro

  • Europa 2025 – 7

    Tappa 7: Piteşti – Bucarest km 322 complessivi 2.861

    Previsioni meteo splendide; partiamo per l’ultimo giro in Transilvana prima di raggiungere la capitale.

    Ci rendiamo conto ben presto che la strada che dovremo percorrere è interessata da lavori in corso che ci fanno procedere a singhiozzo; purtroppo saremo costretti a ridimensionare il nostro percorso.

    Raggiungiamo Bran, famosa per il castello che secondo la leggenda fu dimora del Conte Dracula, ma più tristemente appartenenne a Vlad III di Valacchia, famigerato per la sua crudeltà: secondo alcuni è proprio la sua persona ad avere ispirato la leggenda.

    Finalmente ci fermiamo poi a Brașov, cittadina davvero molto ricca di storia e bellezze naturali.

    Tornando poi verso Bucarest (nonostante un traffico molto sostenuto), non può mancare la sosta presso il castello di Peleș, altra meraviglia di stile completamente diverso dai precedenti.

    In serata raggiungiamo Bucarest, dove sosteremo per tutta la giornata di domani.

    Dopo cena ci concediamo una passeggiata in centro per cominciare ad assaggiare le bellezze della città.

  • Europa 2025 – 6 bis

    La Tuciuri – Piteşti

    https://latuciuri.ro/

    Vero cibo rumeno a prezzi impensabili per l’Italia (55 euro in 2)

  • Europa 2025 – 6

    Tappa 6: Alba Iulia – Piteşti (Transfăgărășan) km 311 complessivi 2.539

    Orsi avvistati: 11

    Ancora tempo instabile; partiamo da Alba Iulia (un piccolo gioiello, merita) ma le nubi sulle cime non promettono nulla di buono.

    Prima di iniziare la salita della Transfăgărășan, che meriterebbe un post a parte (lascio però il link per i più curiosi)

    https://www.transfagarasan.info/en/

    ci rechiamo presso il Monastero cistercense di Cârța, vera e propria icona dell’architettura del 1200

    https://en.wikipedia.org/wiki/C%C3%A2r%C8%9Ba_Monastery

    Dopo la sosta per ammirarlo e leggerne la storia, cominciamo la salita. Ovviamente non c’è il due senza il tre… terza montagna, terza pioggia.

    Anche oggi fruiremo solo parzialmente degli splendidi scenari, a causa della pioggia e delle nuvole basse

    Saliamo fino agli oltre 2.000 metri del lago Bâlea e poi scendiamo, dapprima fermandoci ad ammirare la splendida cascata Bâlea e poi costeggiando il lago Vidraru fino alla diga,

    È in questa zona e oltre, più in basso, che sono più frequenti gli avvistamenti degli orsi a bordo strada; nei Carpazi sono stimati oltre 10 mila orsi, e questa zona (grazie al fatto che la strada è aperta solo 4 mesi all’anno) è davvero molto popolata.

    Gli avvistamenti anche per noi non tardano ad arrivare: in totale ci imbattiamo in ben 11 orsi, compresa un’orsa con due cuccioli che fa davvero tenerezza.

    Arriviamo quindi al Castello Poenari, un tempo dimora di Vlad II di Valacchia (colui che ispirò la leggenda del conte Dracula). Con tutta sincerità, percorrere 1480 gradini per vedere delle rovine è troppo anche per noi e ci accontentiamo di fotografarlo dal basso…

    https://it.wikipedia.org/wiki/Fortezza_di_Poenari

    Gli ultimi chilometri ci riportano alla civiltà, felici di tutto quanto visto oggi (magari basta pioggia eh!).

  • Europa 2025 – 5 bis

    Secoli di storia uniti a cibo tradizionale di alto livello

    https://www.pub13.ro/en/