Tappa 4: Budapest – Sarmigezetusa km 542 complessivi 1.934
Paesi toccati: Ungheria – Romania
La tappa più lunga, e purtroppo anche quella più complessa.
Partiamo dopo la consueta abbondante colazione e dopo aver rifornito il mezzo (un pieno al giorno di media) ci immettiamo in autostrada per parecchie ore.
Per il momento il tempo regge, temperatura gradevole sui 25 gradi e in tre ore circa raggiungiamo Timişoara per ammirare la Cattedrale Metropolitana Ortodossa, veramente meravigliosa.
Le tappe intermedie oggi sono davvero poche perché le previsioni meteo sono infauste.
Purtroppo ben presto scorgiamo davanti a noi un tempo che non promette nulla di buono; facciamo appena in tempo a fermarci per indossare l’abbigliamento anti pioggia e ci infiliamo nel bel mezzo di un acquazzone, che fortunatamente dura pochi chilometri.
Il peggio però ci aspetta più avanti: vediamo una vera e propria bomba d’acqua davanti a noi e ho pochi istanti per decidere cosa fare.
Ricordo una frase di un amico, scritta poco tempo fa: “l’ordine è avanzare” e valuto che sia il minore dei mali.
Autovetture ferme in corsia di emergenza con le quattro frecce, Giove Pluvio scatenato come mai mi era capitato di provare durante un viaggio in moto,.
La salvezza assume le sembianze di un TIR ungherese davanti a noi che procede lento ma sicuro: mi faccio scudo con la sua imponenza e procedo a distanza di sicurezza.
10 minuti di concentrazione e silenzio e siamo fuori dal peggio, e per fortuna è arrivato anche il momento di uscire dall’autostrada,
Mancano ancora 150 km e la prossima meta sarebbe il castello dei Corvino a Hunedoara, ma purtroppo la pioggia non ci dà tregua e di conseguenza ci limitiamo ad un paio di foto.
Gli ultimi chilometri sembrano non passare mai; la testa è rivolta solo ad una doccia rigeneratrice e ad un’abbondante cena.
Ma anche questa è fatta!
Siamo in Transilvania e da domani ci aspettano le montagne.

















