Tappa 6: Alba Iulia – Piteşti (Transfăgărășan) km 311 complessivi 2.539
Orsi avvistati: 11
Ancora tempo instabile; partiamo da Alba Iulia (un piccolo gioiello, merita) ma le nubi sulle cime non promettono nulla di buono.
Prima di iniziare la salita della Transfăgărășan, che meriterebbe un post a parte (lascio però il link per i più curiosi)
https://www.transfagarasan.info/en/
ci rechiamo presso il Monastero cistercense di Cârța, vera e propria icona dell’architettura del 1200
https://en.wikipedia.org/wiki/C%C3%A2r%C8%9Ba_Monastery
Dopo la sosta per ammirarlo e leggerne la storia, cominciamo la salita. Ovviamente non c’è il due senza il tre… terza montagna, terza pioggia.
Anche oggi fruiremo solo parzialmente degli splendidi scenari, a causa della pioggia e delle nuvole basse
Saliamo fino agli oltre 2.000 metri del lago Bâlea e poi scendiamo, dapprima fermandoci ad ammirare la splendida cascata Bâlea e poi costeggiando il lago Vidraru fino alla diga,
È in questa zona e oltre, più in basso, che sono più frequenti gli avvistamenti degli orsi a bordo strada; nei Carpazi sono stimati oltre 10 mila orsi, e questa zona (grazie al fatto che la strada è aperta solo 4 mesi all’anno) è davvero molto popolata.
Gli avvistamenti anche per noi non tardano ad arrivare: in totale ci imbattiamo in ben 11 orsi, compresa un’orsa con due cuccioli che fa davvero tenerezza.
Arriviamo quindi al Castello Poenari, un tempo dimora di Vlad II di Valacchia (colui che ispirò la leggenda del conte Dracula). Con tutta sincerità, percorrere 1480 gradini per vedere delle rovine è troppo anche per noi e ci accontentiamo di fotografarlo dal basso…
https://it.wikipedia.org/wiki/Fortezza_di_Poenari
Gli ultimi chilometri ci riportano alla civiltà, felici di tutto quanto visto oggi (magari basta pioggia eh!).























