Tappa 8: Castellane – Borgo San Dalmazzo km. 192

Siamo purtroppo arrivati all’ultima tappa documentata: domani sarà una tappa di esclusivo rientro, quasi del tutto autostradale, per la quale non vale la pena di tediarvi. Nel complesso in 9 giorni avremo percorso in totale quasi 2500 km.

Mi piacerebbe molto trovare un software che analizzi il percorso e sia in grado di contare il numero di curve affrontate: a sensazione credo possano essere qualche decina di migliaia…

Avendo attraversato sia zone turistiche che altre dove non abbiamo incontrato anima viva per decine di chilometri, devo constatare che la qualità media del fondo stradale è molto elevata, sicuramente migliore rispetto a quanto siamo abituati in Italia.

Per quanto riguarda la cronaca del viaggio odierno, abbandonata la zona del Verdon abbiamo oltrepassato il lago di Castillon, bacino idroelettrico dai colori esaltanti.

In breve siamo giunti alle Gole del Daluis, imponenti e dal colore rosso intenso delle rocce che le compongono.

Per continui saliscendi abbiamo poi affrontato il Col de Valberg giungendo all’omonima cittadina, rinomata stazione turistica estiva e invernale.

Abbiamo poi risalito il Col de la Couillole, prossimo arrivo di tappa del Tour de France per poi scendere in fondovalle.

Una nuova salita ci ha portati fino a Isola 2000 e al Col de la Lombarde posto a 2351 metri (c’erano 14 gradi, sarei rimasto volentieri a lungo).

Entrati in Italia, ci siamo concessi una breve visita al vicino santuario di S.Anna di Vinadio (il più alto d’Europa) e per concludere una lunga discesa, a tratti impegnativa, che ci ha condotti alla meta di giornata

Per approfondire;

Gole del Daluis

https://www.verdontourisme.com/it/preparare-il-mio-soggiorno/scoprire-verdon/gli-elementi-essenziali/gorges-de-daluis/

Col de la Lombarde

https://www.motoexcape.com/colle-lombarda-moto-passo/

Santuario di S. Anna di Vinadio

https://www.santannadivinadio.it/

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